IL CUORE DELLA MIA STORIA

IL CUORE DELLA MIA STORIA

Fili colorati e tessuti hanno sempre fatto parte della mia vita. Mia madre ha sempre cucito, e cosi’ la mia bisnonna e la nonna materna che, anche se non l’ho mai conosciuta, è sempre stata una presenza importante nella mia vita; è volata nelle stelle tre mesi prima del mio arrivo sulla terra, nella stessa stanza d’ospedale dove io sono nata e dove probabilmente le nostre anime si sono incontrate. Di lei ho sempre ricordato la voce e in sogno la sentivo cantare una canzone di montagna, La Madonina….

La nonna, Itala si chiamava, o meglio si chiama, perchè secondo me non si muore, si cambia solo forma e si va a vivere fra le stelle. Lei aveva iniziato a cucire da ragazzina, quando a 14 anni con la guerra era rimasta sola diventando cosi’maestra di cucito per la Singer; recitava anche in teatro e da piccola mia madre spesso mi portava ad assistere al teatro dove avevano recitato i nonni. Ricordo ancora Emma, una signora che aveva recitato con la nonna che mi portava sempre i dolcetti. Ricordo questi aneddoti come i più belli della mia vita.

Mi ha sempre caratterizzata una forte connessione con Madre Terra, con gli Esseri della natura, con gli Angeli,che sempre ho sentito accanto a me fin da bimba. Con loro non mi sono mai sentita sola, da loro mi sento capita, aiutata, amata, con loro mi sento a casa. Crescendo vengo derisa e tenuta da parte… sono quasi per tutti quella strana, quella fuori dal mondo… quel mondo a cui sento di non appartenere… ma al quale ad un certo punto scelgo di conformarmi chiudendo la porta agli Angeli ed a me stessa.

Frequento l’istituto d’arte a Trento dove conseguo il diploma di insegnante d’arte, dopodichè la vita mi porta a frequentare diversi corsi : Reiki, Theta healing, guarigione angelica, registri Akashici, ed intraprendo un lungo e profondo lavoro spirituale di ricerca su me stessa. Cerco risposte….Chi sono? E cosa sono venuta a fare sulla terra? Questa Terra che sento profondamente come la nostra grande Madre che tutti ama… cos’è questa profonda tristezza e cosa mi manca per essere felice ?

Nel 1999 nasce mio figlio, il mio grande maestro, Samuel, il dono di Dio. Lui è un ragazzo speciale, la mia esperienza come madre mi porta faccia a faccia con la disperazione… mi chiedo perchè a me ? Perchè proprio a lui che è bello come un Angelo… cosa ne sarà di lui quando sarà grande ? Non ho mai smesso di lottare per lui, ma in questo lottare per lui ho dimenticato me… finchè un giorno, mi trovavo al mercato, davanti ad un banco di tessuti che non avevo mai visto prima, tessuti dai colori e materie bellissime che risvegliano improvvisamente la mia anima. Seguo l’intuizione del mio cuore senza alcuna esitazione: mi metto a cucire borse e le vendo!… cosi’ d’impulso… e cosi’ faccio ed inizio a cucire come se l’avessi sempre fatto. La mia anima conosceva perfettamente l’arte del cucito, era qualcosa di innato in me, decoravo le mie borse con tessuti e fili colorati e più cucivo e più il mio dolore guariva e nasceva in me la gioia, una gioia profonda … mi stavo guarendo… sceglievo accuratamente ogni pezzettino di stoffa per realizzare una decorazione che proveniva dal profondo di me stessa.

I miei Angeli che da bambina tanto mi avevano tenuto compagnia, erano tornati… mi suggerivano forme, colori, ero nuovamente felice ! Loro erano tornati !
Il cucito, gli Angeli ed una profonda fede nell’Arcangelo Michele, in Gesù e Maria Maddalena e nei Maestri, mi ha permesso di rimettere al centro della mia vita me stessa, e tutto il resto, compresa la disabilità di mio figlio, facevano parte della mia vita ma non erano più al centro ! Non vivevo più come un dramma la sua diversità, ma anzi, una profonda gratitudine nasceva nel mio cuore. Samuel mi ha insegnato a credere in me stessa, a non mollare mai, a vedere la diversità come una ricchezza, mi ha portata a fare esperienze di vita meravigliose come l’homeschooling; inoltre, mano a mano che la mia ferita guariva ed io realizzavo il mio sogno, Samuel passo a passo migliorava. Sono stati anni difficili ma mi hanno insegnato a cercare nel profondo di me stessa, ad entrare nella mia caverna buia, ago e filo sono stati il mio strumento di meditazione e preghiera, mi hanno aiutata a stare nel mio silenzio, ed in questo silenzio, ritrovare la mia luce.

Ora Samuel ha 25 anni e vive con altri ragazzi speciali ed educatori, in una residenza protetta, un sogno che sono riuscita a realizzare in una mia proprietà, anche grazie al sostegno di Ivan, mio compagno di viaggio, e della mia famiglia che non hanno mai smesso di sostenermi.

Nel corso degli anni, in un lavoro sulle mie tre madri (madre, nonna e bisnonna), ho scoperto che anche la mia bisnonna Anna cuciva. Faceva la modista, di lei nessuno sa molto, soltanto che è partita per le stelle da giovane lasciando due figlie piccole. Ho soltanto una foto di lei e guardandola negli occhi percepisco un legame molto profondo e antico… Lei mi ha lasciato in eredità un grande dono !

Il cucito è una delle più antiche forme di artigianato. Cucire è un momento di concentrazione, di meditazione, dove veniamo portate a stare nell’attimo presente, dove ogni punto richiede la nostra presenza a noi stessi per creare un’insieme armonioso, ogni punto diviene cosi’ una preghiera. Realizzare la nostra opera di cucito ci permette di guardare in faccia ciò che è nascosto dentro di noi, ed è cosi’ che le nostre ferite più profonde possono essere guardate, rappresentate e trasformate in un’opera meravigliosa.

L’atto di cucire diventa cosi’ un atto magico dove ad ogni punto eseguito potremo dare un’intento, potremo rilasciare energia o attrarla, potremo benedire o consolidare. Muovendo ago e filo andiamo a creare una danza d’amore fra le nostre mani, la nostra anima ed il cuore. Lasciandoci trasportare dalla danza entreremo dentro di noi e tutto ci verrà mostrato per essere trasformato nel più bel capolavoro e le ferite trasformate in medicina.


Anna Girardi

Phone :

+39 375 637 1540

Email :

anna@dallaluceallavita.com

Address :


33045 NIMIS (UD)