UNIVERSALITÀ, ECUMENISMO

UNIVERSALITÀ, ECUMENISMO

Per raggiungere la cima della montagna spirituale della realizzazione dell’esistenza, è preferibile scegliere un sentiero per non perdersi. Grandi Maestri hanno camminato sulla Terra e portato insegnamenti che nel profondo sono sempre gli stessi. Poi ogni continente, ogni nazione, ogni epoca della storia, ha generato una propria sfumatura in funzione della situazione politica, sociale, tradizionale, e ambientale. Possiamo eventualmente anche supporre che la Coscienza Infinita (o Divino, Dio, Creatore) Si è manifestato in diverse maniere proprio per farci cercare la Verità.

Nati in Europa, le nostre radici sono cristiane. Gesù è più che una figura, è il Grande Maestro che illumina il nostro cammino. Un Essere che ha realizzato e manifestato il Divino, di Cui il pensiero era universale, senza dogmi, senza separazione, una consapevolezza che penetrava ogni cellula di ogni essere vivo, della Vita stessa.

La nostra storia mediterranea è ebraica, cattolica, ortodosse, ma anche essenne, poi musulmana, di cui anche sufi, e poi bahai. Le altre principali « religioni monotesite strutturate » (parola che viene di Coscienza-Rilegare) del resto del pianeta sono l’Induismo, Zoroastrismo, Buddismo e Taoismo). Se i popoli nativi di tutto il continente americano non fossero stati sterminati, ce ne sarebbe forse ancora minimo altre due o tre. Ma se andiamo a vedere in fondo, l’Amore ci riunisce tutti, che sia di viverne o di mancarne.

Qualsiasi cosa noi diciamo o facciamo nasconde un bisogno di ricevere amore o di darne. La difficoltà e le sue sfide sono proprio nella densità dell’esistenza terrestre. Ci facciamo male, è dura, si deve mangiare, mettersi sempre in discussione, essere creativi, coabitare, collaborare, non essere attaccati ma un minimo di cose servono, avere degli obiettivi… in somma, non è poco, ma forse attraversare tutto questo con sempre più apertura, impegno, talento e amore, ci porta veramente alla realizzazione materiale e spirituale. E poi in fine, lasciare il corpo e ritornare alla Fonte, oltre il velo, senza valiggie materiali, ma per chi ha percepito il vero senso dell’esistenza: tanto uso dei doni e talenti con amore dato agli altri.

Sognare, motore di movimento, di vita

Sognare, motore di movimento, di vita

Fino a noi, la grande maggioranza è stata educata e condizionata a mettere i propri sogni in un cassetto riservato agli hobby, al divertimento, a quando si avrà le risorse economiche consolidate, la casa, il lavoro sicuro, i figli cresciuti, ecc… tanti freni o barriere che ci hanno molto presto preparati ai piaceri materiali dell’esistenza piuttosto che la gioia di vivere e di svolgere un’attività in sintornia con l’anima.

Le generazioni più recenti hanno dentro di loro le dinamiche di un mondo più equilibrato, più rispettoso della persona, nel quale ognuno può realizzarsi, contribuendo cosi ad innalzare il collettivo e da esempio per i altri.

Se noi non facciamo il lavoro di trasformazione, di trasmutazione, da apri pista, i bambini e ragazzi cercano le loro risposte nella virtualità, in qualsiasi cosa possa per lo meno creare l’illusione di sentirsi parte di un gruppo… e si perdono nei giochi più bruti di ruolo, di parere, di falsa appartenenza. Crisi d’identità garantita perché non sono aiutati ad essere radicati nella realtà con amore e speranza di un vero appagamento, di rispetto della loro persona. Hanno bisogno di ascolto, di apertura, d’esperienze concrete, di qualche « si », e tanti « no » amorevoli e fermi per canalizzare la loro energia. Se non li aiutiamo a trovare risposte concrete e giuste per la loro anima, si proiettano in professioni e modo di vivere totalmente staccati della realtà e/o si distrugono.

La diversità e le differenze sono una grande opportunità di manifestazione di bellezza, di crescita, di realizzazione e di condivisione.

I bambini sono il futuro dell’umanità, e la nostra preoccupazione del loro divenire è un pegno della realizzazione delle nostre esistenze.

Il contatto consapevole con la materia è fondamentale per fluire nell’esistenza con armonia. L’esperienza di ciò che il pensiero creativo e la mente possono manifestare all’improvviso nella materia aiutano profondamente ad unire spirito e corpo.