Nella creazione di flauti sciamanici, Paolo esprime l’unione del lavoro del legno, della musica, e di una coscienza rivolta al Divino.  Suona il basso, la chitarra, il pianoforte e il sassofono. Si è appassionato per i strumenti tribali, ed in particolare per quelli della cultura latino-americana di cui è affascinato. I strumenti che realizza Paolo sono accordati a 432 HZ, e dice che questa frequenza non solo al livello sottile ci induce alla meditazione, ma è la frequenza base con la quale siamo immediatamente e naturalmente in risonanza e ci connette a piani più alti di coscienza.

Paolo realizza i suoi flauti con il cuore, con tutta la sua energia. Si vede e si sente. Sono la sua natura. Dice che i alti principi di convivenza e condivisione sono la base di una vita virtuosa, e la musica ne è una chiave essenziale. Vive sulle colline umbre tra Gualdo Tadino ed Assisi, e la spiritualità e il senso di armonia e altruismo gli sono essenziali.

Per chi è interessato o desiderà ottenere informazioni, è possibile contattarlo al: +39 392 456 2262.

Salvatore, di suo nome spirituale Jair, porta con sacralità la sua energia nel cibo che cucina. Il pane è per lui una seconda natura, un veicolo attraverso il quale infonde amore agli altri. Si sentono infinite benedizioni mangiandolo.